Il corso di formazione per datori di lavoro che svolgono direttamente i compiti di prevenzione e protezione (RSPP Datore di lavoro) è un obbligo previsto dall’articolo 34 del Testo Unico Sicurezza sul lavoro.
Il Datore di lavoro ha due obblighi non delegabili previsti dall’articolo 17, la redazione del DVR e la nomina del RSPP.
L’articolo 31 del D.lgs 81/08 prevede che il Datore di lavoro organizzi il SPP (Servizio di Prevenzione e Protezione) internamente all’azienda o incaricando professionisti esterni.
Servizio interno:
(1) Escluse le aziende industriali di cui all’art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, e successive modifiche, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso, le centrali termoelettriche, gli impianti ed i laboratori nucleari, le aziende estrattive e altre attività minerarie, le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni, le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private.
Obbligo | Sanzione |
---|---|
34)2 Il datore di lavoro che intende svolgere i compiti di cui al comma 1, deve frequentare corsi di formazione.. | Arresto da tre a sei mesi o ammenda da 3.071,27 a 7.862,44 euro [Art. 55, co. 1, lett. b)] |
17)1b Provvedere alla designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi. | Arresto da tre a sei mesi o ammenda da 3.071,27 a 7.862,44 euro [Art. 55, co. 1, lett. b)] |
Non è previsto un prerequisito formativo, salvo non essere nei casi previsti dall’allegato II D.lgs 81/08 Sicurezza sul lavoro
Prima dell’assunzione dell’incarico
I docenti della Consulenze Brunetto sono esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro in possesso dei requisiti previsti dal Decreto Interministeriale 06/03/2013. Si avvalgono inoltre dell’affiancamento di esperti e materiale didattico personalizzato in base alla tipologia di azienda.
Regioni / Prov. Auton. / Università/ INAIL / VV.F./ associazioni sindacali /organismi paritetici / fondi interprofessionali / ordini e collegi professionali / ulteriori soggetti operanti nel settore della formazione purché accreditati dalle Regioni
Max 10%
Sono esonerati dalla frequenza del corso base:
• I DdL che prima del 11/01/12 abbiano effettuato il corso 16 h del DM 16/01/1997 (o contenuto conforme)
• I DdL esonerati ex art. 95 D.lgs. 626/94 a condizione che entro il 11/01/2014 si siano aggiornati partecipando ad iniziative specifiche aventi ad oggetto i medesimi contenuti previsti per la formazione del DL SPP.
• I DdL in possesso di Mod. A e Mod. B (solo per l’ATECO corrispondente)
– Il sistema legislativo in materia di sicurezza lavoratori
– La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa
– La responsabilità amministrativa
– Il sistema istituzionale della prevenzione
– I soggetti del sistema di prevenzione aziendale
– I criteri e gli strumenti per l’individuazione e valutazione dei rischi
– La considerazione degli infortuni mancati e le modalità di accadimento
– La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori
– Il documento di valutazione dei rischi
– Modelli organizzativi e gestione della sicurezza
– Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione
– Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza
– La gestione della documentazione tecnico amministrativa
– L’organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e delle emergenze
I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedura di prevenzione e protezione
– Il rischio da stress lavoro-correlato
– Rischio ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi
– I dispositivi di protezione individuale
– La sorveglianza sanitaria
– L’informazione, la formazione e l’addestramento
– Le tecniche di comunicazione
– Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione
– La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
– Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei RLS
Il programma didattico è stabilito dall’Accordo Stato Regioni 21 dicembre 2011
– Il sistema legislativo in materia di sicurezza lavoratori
– La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa
– La responsabilità amministrativa
– Il sistema istituzionale della prevenzione
– I soggetti del sistema di prevenzione aziendale
– I criteri e gli strumenti per l’individuazione e valutazione dei rischi
– La considerazione degli infortuni mancati e le modalità di accadimento
– La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori
– Il documento di valutazione dei rischi
– Modelli organizzativi e gestione della sicurezza
– Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione
– Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza
– La gestione della documentazione tecnico amministrativa
– L’organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e delle emergenze
I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedura di prevenzione e protezione
– Il rischio da stress lavoro-correlato
– Rischio ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi
– I dispositivi di protezione individuale
– La sorveglianza sanitaria
– L’informazione, la formazione e l’addestramento
– Le tecniche di comunicazione
– Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione
– La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
– Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei RLS
– Il D.Lgs. 81/08 e la movimentazione manuale dei carichi
– Metodologia per la valutazione dei rischi e gli strumenti per la misurazione:
– ISO 11228-1 Sovraccarico biomeccanico [NIOSH]
– ISO 11228-2 Spinta e Traino [Snook Ciriello]
– ISO 11228-3 Ripetitivi [OCRA]
– Esercitazione sulla valutazione del rischio da movimenti manuale dei carichi
– I Dispositivi di Protezione Individuale: caratteristiche e scelta
– Sicurezza e direttiva macchine
– I rischi nell’utilizzo dei videoterminali
– I criteri generali di sicurezza antincendio
Il programma didattico è stabilito dall’Accordo Stato Regioni 21 dicembre 2011 dal modulo 1 a 4 e per i successivi dalla progettazione didattica dell’ente.
– Il sistema legislativo in materia di sicurezza lavoratori
– La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa
– La responsabilità amministrativa
– Il sistema istituzionale della prevenzione
– I soggetti del sistema di prevenzione aziendale
– I criteri e gli strumenti per l’individuazione e valutazione dei rischi
– La considerazione degli infortuni mancati e le modalità di accadimento
– La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori
– Il documento di valutazione dei rischi
– Modelli organizzativi e gestione della sicurezza
– Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione
– Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza
– La gestione della documentazione tecnico amministrativa
– L’organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e delle emergenze
I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedura di prevenzione e protezione
– Il rischio da stress lavoro-correlato
– Rischio ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi
– I dispositivi di protezione individuale
– La sorveglianza sanitaria
– L’informazione, la formazione e l’addestramento
– Le tecniche di comunicazione
– Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione
– La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
– Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei RLS
– Il D.Lgs. 81/08 e la movimentazione manuale dei carichi
– Metodologia per la valutazione dei rischi e gli strumenti per la misurazione:
– ISO 11228-1 Sovraccarico biomeccanico [NIOSH]
– ISO 11228-2 Spinta e Traino [Snook Ciriello]
– ISO 11228-3 Ripetitivi [OCRA]
– Esercitazione sulla valutazione del rischio da movimenti manuale dei carichi
– I Dispositivi di Protezione Individuale: caratteristiche e scelta
– Sicurezza e direttiva macchine
– I rischi nell’utilizzo dei videoterminali
– I criteri generali di sicurezza antincendio
– Rischio rumore e vibrazioni: valutazione e misure di sicurezza
– Il rischio da campi elettromagnetici e il D.Lgs. 81/08: i livelli di esposizione e gli obblighi previsti
– Il rischio da radiazioni ottiche artificiali e il D.Lgs. 81/08
ischio chimico, mutageno e cancerogeno
– Il rischio amianto
– Il rischio da agenti biologici
– Lavori in quota: il rischio di caduta dall’alto
– Il rischio elettrico: principi di sicurezza degli impianti elettrici
– Lavori in ambienti confinati: le linee guida di riferimento per la sicurezza
– Modelli organizzativi gestionali sicurezza
– OT23 interventi di miglioramento per le condizioni di salute e sicurezza sul luogo di lavoro
Il programma didattico è stabilito dall’Accordo Stato Regioni 21 dicembre 2011 dal modulo 1 a 4 e per i successivi dalla progettazione didattica dell’ente.
Come conoscere il livello di rischio
Ebbene per conoscere il livello di rischio del corso Formazione RSPP Datore di lavoro dobbiamo andare a prendere la visura camerale e quindi verificare il nostro codice ATECO (ATtività ECOnomiche) e il corrispondente valore di rischio Basso – Medio – Alto.
Rischio | Modulo 1 e 2 | Modulo 3 e 4 | Moduli da 5 a 8 | Moduli da 8 a 12 |
---|---|---|---|---|
ATECO Basso |
8 h (e-learning) |
8 h (Aula virtuale) | ||
ATECO Medio |
8 h (e-learning) |
8 h (Aula virtuale) | 16 h (Aula virtuale) | |
ATECO Alto |
8 h (e-learning) |
8 h (Aula virtuale) | 16 h (Aula virtuale) | 16 h(Aula virtuale) |
Esempio: Azienda con più codici ATECO
Dalla visura camerale rileviamo più codici ATECO:
Per stabilire il livello di rischio del corso RSPP Datore di lavoro dobbiamo andare a prendere sempre il codice ATECO con il rischio più alto.
L’ASR 21/12/2011 stabilisce che per il conseguimento dell’attestato è possibile effettuare un numero di assenze non superiori al 10% del monte ore.
È previsto un aggiornamento quinquennale in base al rischio:
Per un numero di ore non superiore al 50% del totale, l’aggiornamento può essere ottemperato con la partecipazione a convegni o seminari.
Nella versione e-learning, una volta completata la registrazione l’allievo potrà scegliere liberamente i tempi con i quali seguire le lezioni a distanza, eseguendo anche i test di verifica dal proprio PC.
Senza Vincoli di date e orari.
La modalità “aula virtuale“, invece, consente di seguire comodamente da casa o dall’ufficio le lezioni secondo la programmazione e ad orari predeterminati, attraverso una videoconferenza con il docente.
La modalità “aula fisica“, permette di seguire le lezioni secondo la programmazione e ad orari predeterminati, presso una delle sedi dei partner Consulenze Brunetto o direttamente presso il cliente.
Denominazione | Modalità |
---|---|
Corso RSPP Datore di lavoro Basso – modulo 1 e 2 | Corso Online – (4h e-learning) |
Corso RSPP Datore di lavoro Basso – modulo 3 e 4 | Corso Online – (4h Aula virtuale) |
Corso RSPP Datore di lavoro Medio | Corso Online – (8h e-learning + 24h Aula virtuale) |
Corso RSPP Datore di lavoro Alto | Corso Online – (8h e-learning + 40h Aula virtuale) |
Corso di aggiornamento RSPP Datore di lavoro Basso | Corso Online – (6h e-learning) |
Corso di aggiornamento RSPP Datore di lavoro Medio | Corso Online – (10h e-learning) |
Corso di aggiornamento RSPP Datore di lavoro Alto | Corso Online – (14h e-learning) |
Corsi in aula fisica | Richiedi un preventivo |
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