Smart Working – Vantaggi e SSL

Che si chiami work from home, come dicono negli Stati Uniti, o smart working, come pensiamo che dicano negli Stati Uniti resta il fatto che un momento di cambiamenti nella riorganizzazione lavorativa sembra essere arrivato.
Michael Dell, Fondatore di Dell computer
“La tecnologia consente alle persone di connettersi sempre e ovunque, con chiunque nel mondo, da quasi tutti i dispositivi. Questo sta cambiando radicalmente il modo in cui le persone lavorano, facilitando la collaborazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con colleghi che sono suddivisi in fusi orari, paesi e continenti diversi.“
La legge n. 81 del 2017 parla di lavoro agile intendendo quell’esecuzione del lavoro “allo scopo di incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.
Lavorare in modo flessibile con lo smart working rappresenta oggi più che mai un’opportunità nell’organizzazione del lavoro in grado di favorire maggiore benessere e soddisfazione da parte dei lavoratori. In Italia abbiamo già casi di grandi aziende che da tempo hanno già adottato lo smart working (Ferrero, Generali, Sky, General Motors solo per citarne alcune).

Quali sono i vantaggi?
Secondo diversi studi e ricerche sono emersi miglioramenti in termini di:
- Work life balance e riduzione del livello di stress negativo;
- Miglioramento della mobilità urbana con riduzione del traffico e ed inquinamento (Durante il lock down sono state emesse 60 tonnellate di Co2 in meno). I lavoratori non sono più obbligati a sostenere costi di abbonamento a mezzi pubblici o acquisto vetture, assicurazione e bollo auto);
- Aumento della performance del lavoratore e della conseguente produttività aziendale;
- Autonomia nell’organizzazione del proprio spazio e nella creazione di un ambiente di lavoro più congeniale alla concentrazione;
- Abbattimento dei costi fissi del datore di lavoro in termini di spese per il luogo di lavoro o postazione che possono essere più piccoli/inesistenti oltre agli oneri legati alle spese di energie;
Sicurezza sul lavoro
Continuiamo a precisare che rimangono in carico al Datore di lavoro gli oneri per la tutela della Salute e Sicurezza relativamente a:
- Formazione adeguata e periodica;
- Consegna al lavoratore e al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza l’informativa sui rischi e sulle misure da adottare;
- Fornitura e installazione di attrezzature di lavoro e apparecchiature conformi al Titolo III del D.lgs 81/08 nonché alle disposizioni comunitarie;
- Attuare le misure di tutela previste dall’Art. 15 del D.lgs 81/08 anche nel caso in cui non fornisca attrezzature e dispositivi.